Nello studio si sottolinea come non conviene puntare sulle centrali nucleari: per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2, "converrebbe sviluppare e applicare alle centrali a carbone la cattura e sequestro della CO2(CCS): una tecnologia innovativa, con grandi potenzialità di sviluppo."
Nel frattempo in questo articolo si parla di come l'Italia voglia acquistare dalla Francia un reattore Epr, il quale - secondo Greenpeace - produce scorie sette volte più radioattive di un normale reattore.
Il funzionamento del reattore Epr, dice Greenpeace Francia, prevede che il combustibile nucleare resti molto più a lungo nel reattore, e questo implica un “burn up”, un’usura e dunque una radiotossicità ben più alta rispetto ai reattori attuali.
Perchè molti Paesi cercano di liberarsi del nucleare e gli Italiani devono prepararsi a tornare di nuovo schiavi di questi mostri?
Nessun commento:
Posta un commento